Il tumore al seno è la neoplasia più frequentemente diagnosticata in Italia. Sono circa 54000 le donne che hanno ricevuto una diagnosi nell’ultimo anno.
La sopravvivenza a 5 anni delle donne con tumore della mammella in Italia è pari all’88 per cento, ed è variabile a seconda del tipo di tumore e dello stadio della malattia alla diagnosi. Oggi, grazie alla ricerca scientifica, il tumore della mammella è una patologia sempre più curabile e, in molti casi, gestibile nel tempo, quasi come una patologia cronica.
In questo senso la prevenzione gioca un ruolo fondamentale. I programmi di screening hanno contribuito a ridurre il numero di decessi, infatti, se rilevato precocemente, il carcinoma mammario viene curato in 9 casi su 10.
Sono molte le campagne di sensibilizzazione che promuovono la prevenzione, ma c’è un tema che, nell’ambito del tumore al seno, spesso non viene affrontato: l’aderenza terapeutica.
Secondo un’indagine condotta da Adnkronos in collaborazione con EMG Different, solo la metà degli italiani sa che seguire con costanza la terapia prescritta può ridurre il rischio di recidive e mortalità. Nonostante questo, tra il 30 e il 50 per cento delle pazienti interrompe il trattamento ormonale prima del tempo, spesso a causa degli effetti collaterali o per mancanza di informazioni.
“The Life Button – Il bottone che ti lega alla vita”, è la nuova campagna di Lilly nata per focalizzare l’attenzione sull’aderenza terapeutica. L’iniziativa è patrocinata dalle associazioni Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna e Salute Donna ODV.

Il progetto è dedicato a pazienti, caregiver e operatori sanitari, per rafforzare la consapevolezza sull’importanza di non interrompere le cure e accompagnare ogni donna con tumore al seno nel suo percorso terapeutico.
Un bottone rosa e rotondo è l’oggetto scelto per simboleggiare l’aderenza terapeutica.
La campagna è stata presentata in una conferenza a Milano. L’evento ha offerto l’occasione per un momento di condivisione e confronto tra i rappresentanti del mondo scientifico e delle istituzioni, accompagnati dalle testimonianze di Rosanna D’Antona, presidente Europa Donna Italia, Antonella Campana, patient advocate Fondazione IncontraDonna, e Anna Maria Mancuso, presidente Salute Donna ODV.
Il bottone sarà distribuito nelle Breast Unit e nei centri oncologici aderenti al progetto, accompagnato da una brochure con indicazioni pratiche per affrontare le terapie.
The Life Button si propone di supportare sia le pazienti che affrontano una terapia adiuvante dopo l’intervento chirurgico che le pazienti in cura per una malattia più avanzata, e quelle nel loro percorso postoperatorio, incoraggiandole a instaurare un dialogo aperto con il proprio medico e a seguire correttamente il percorso di cura.
«Da oltre 50 anni Lilly è impegnata nello sviluppo di farmaci innovativi che possano fare la differenza per le pazienti con tumore al seno, la neoplasia più frequente nelle donne», ha affermato Federico Villa, associate vice president Corporate Affairs & Patient Access, Italy Hub, Lilly.
«Pazienti e caregiver che ogni giorno affrontano questa patologia, sono al centro di quello che facciamo. Ecco perché abbiamo fortemente voluto la campagna “The Life Button”, per provare a modo nostro a soddisfare un bisogno informativo ma anche per dare un segnale di vicinanza alle pazienti e a chi sta al loro fianco, fornendo gli strumenti necessari per affrontare il percorso terapeutico con consapevolezza e un supporto emotivo ricordando loro l’importanza di aderire al trattamento».
Bibliografia:
1. AIOM, AIRTUM. “I numeri del cancro in Italia 2024”. https://www.aiom.it/i-numeri-del-cancro-in-italia-2024/
2. Linee guida – Neoplasie della mammella”, edizione 2024. https://www.aiom.it/linee-guida-aiom-neoplasie-della-mammella-2024/